Fiore sicano

(Tumazzu di vacca,ย Tumazzu ri vacca) prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.) Questo formaggio molle a pasta cruda, unico ad essere caratterizzato da muffe autoctone, viene prodotto nel cuore dei pascoli dei Monti Sicani.


Descrizione

Vaccino

Questo formaggio molle a pasta cruda, unico ad essere caratterizzato da muffe autoctone, viene prodotto nel cuore dei pascoli dei Monti Sicani.

Si tratta di un prodotto tipico che รจ stato inserito dalla regione Sicilia ย con Decreto del 28/12/98 tra i formaggi storici siciliani prodotti tradizionalmente, questo ha fatto sรฌ che fosse salvaguardato dalle direttive della Comunitร  Europea, che prevede la pastorizzazione del latte destinato alla produzione di formaggi.

Soltanto nei periodi di siccitร  , caratterizzati dalla mancanza del pascolo spontaneo, viene effettuata unโ€™integrazione dellโ€™alimentazione in stalla, utilizzando concentrati e fieno.

La zona di produzione รจ quella del comune di Castronovo di Sicilia (PA) ย in Cammarata e Santo Stefano Quisquina (AG).

Il Fiore sicano si presenta con una crosta sottile, piuttosto elastica di colore grigio-verde e segnata per la presenza di muffe autoctone
La pasta รจ invece morbida, compatta di color bianco latte, tendente al paglierino con il protrarsi della stagionatura. Il sapore denota una leggera aciditร  con un retrogusto dolce non troppo intenso.

Il profumo รจ delicato che riporta al latte e alla crema, presenta inoltre buona elasticitร  e deformabilitร  ed una serie di caratteristiche tra cui la scarsa adesivitร  e la buona solubilitร  che lo rendono facilmente masticabile ed appetibile.

Questo formaggio รจ prodotto ancora oggi con le tecniche tradizionali, il latte proviene da 2 mungiture e viene coagulato in una “tina” di legno detta “chiscuni” ad una temperatura di 37-39ยฐC aggiunto a caglio in pasta di capretto (30 gr per 100 litri di latte) per circa 1 ora.

La cagliata viene successivamente rotta con l’utilizzo della โ€œruotulaโ€ (la “rotula” in siciliano) di legno; vengono effettuate due rotture:
unaย prima rotturaย viene fatta grossolanamente e poco energicamente.
laย seconda rotturaย si effettua dopo 3 minuti ed รจ piรน energica, quest’ultima riduce la cagliata delle dimensioni di chicchi di riso.

La cagliata viene poi separata dal siero e messa in apposite forme, sopra un tavoliere di legno, successivamente viene sottoposta a stufatura, utilizzando scotta di ricotta,anche per un’intera ora, tempo che varia in rapposrto alla temperatura dell’ambiente, dopo questo tempo la cagliata raggiunge l’acidificazione ottimale.
Trascorse 24 ore il formaggio viene immerso in salamoia satura.

La salatura avviene solitamente eseguitaย a seccoย sull’intera superficie della forma, a volte, solo in casi eccezionali, viene effettuata la salaturaย in salamoiaย satura per un periodo di 10 ore per ogni chilogrammo di formaggio.

La stagionatura avviene in speciali ambienti in pietra calcarea con muri molto spessi e solitamente seminterrati; le forme vengono poste su scaffali di legno di leccio o quercia, dove poi si insediano le muffe, tra cui la piรน importante รจ del genere Penicilliumย , la temperatura dei locali รจ compresa tra i 9-13 ยฐ C, l’umiditร  relativa รจ dellโ€™80-90%.

La maturazione va da un minimo di 60 giorni fino a 18-20 mesi, con la maturazione diminuisce la morbidezza del formaggio ma aumenta il sapore.

Questo formaggio, รจ noto prevalentemente con il nome di “Tumazzu ri vacca” che tradotto letteralmente significa “tuma di vacca”,la leggenda, narra come il suo primo produttore, a causa di un imprevisto, non riuscรฌ a portare a termine la lavorazione del formaggio come aveva sempre fatto. Per non buttare la โ€œtumaโ€ la mise ugualmente nella forma, lasciandola maturare per un lungo periodo. Il casaro, non credendo di poterla piรน utilizzare, la trascurรฒ, permettendo cosรฌ alle muffe della frutta vicina di insediarsi in essa, da qui nacquero le muffe che contraddistinguono questo formaggio.

Informazioni aggiuntive

Marchio di origine

Prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.)

Temperatura della cagliata

Pasta cruda